Quello della pelle è considerato il tumore più comune al mondo, secondo i dati ottenuti da AIRTUM, l’Associazione Italiana dei Registri dei Tumori. Il carcinoma cutaneo – insieme a quello sottocutaneo – rappresenta il 15% di tutti i tumori conosciuti. A essere maggiormente a rischio, tuttavia, sono i soggetti di sesso maschile. Ma al momento – come per tutte le altre formazioni cancerogene – la prevenzione rimane lo strumento più efficacie per ridurne l’incidenza. Ecco il motivo per cui è essenziale affidarsi esclusivamente a centri di comprovata esperienza: grazie a questi si possono rilevare eventuali forme tumorali allo stadio iniziale e cominciare tempestivamente la terapia.
Trentino Alto Adige
Azienda Sanitaria dell’Alto Adige l’Ospedale di Bolzanocon il reparto di Dermatologia, diretto dal dott. Klaus Eisendle, il cui ambulatorio effettua oltre 100.000 prestazioni l’anno e i ricoveri annuali sono circa 500.
Veneto
IOV, Istituto Oncologico Veneto, il cui programma terapeutico polispecialistico comprende il gruppo multidisciplinare ambulatoriale e le Unità Operative per l’Oncologia del melanoma e la Chirurgia oncologica.
Friuli Venezia Giulia
Reparto di Oncologia dell’Ospedale della Misericordia di Udine, diretto dal dott. Gianpiero Fasola, dove lo scorso Novembre si è tenuto il convegno sull’immunoterapia dei tumori che ha richiamato esperti da tutta Italia.
Emilia Romagna
Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena, la cui Clinica Dermatologica è presieduta da Giovanni Pellacani Preside della Facoltà di Medicina presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Toscana
Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi con la nuova Unità Integrata di area vasta centro denominata Melanoma & Skin Cancer Unit che comprende, oltre a quella fiorentina, anche le Dermatologie di Empoli, Pistoia e Prato.