Secukinumab migliora la qualità della vita in due terzi dei pazienti con psoriasi a placche da moderata a severa per un periodo di 5 anni, come descritto dalla risposta 0/1 del Dermatology Life Quality Index (DLQI, un questionario usato per valutare l’impatto della psoriasi sulla qualità della vita di un paziente): 72,7% all’anno 1 e 65,5% all’anno 51,3. E’ quanto mostrato dai risultati dello studio SCULPTURE i cui dati sono stati presentati al congresso annuale American Academy of Dermatology (AAD) a San Diego.
La psoriasi non è semplicemente un problema estetico, ma una malattia cronica, persistente e a volte invalidante, che può compromettere anche gli aspetti apparentemente meno importanti della vita quotidiana delle persone.
Secukinumab è il primo inibitore della interleuchina-17A (IL-17A) completamente umano che ha dimostrato elevati livelli di risoluzione delle lesioni cutanee a 5 anni nei pazienti arruolati in uno studio di fase III sulla psoriasi. Il farmaco è approvato per il trattamento della spondilite anchilosante, dell’artrite psoriasica e della psoriasi a placche da moderata a severa. A oggi, secukinumab è stato prescritto a oltre 140.000 pazienti in tutto il mondo.